Macrofotografia
Macrofotografia
La macrofotografia è il genere fotografico che preferisco e amo, mi permette di vedere, grazie alle ottiche macro, il mondo del microscopico. Ci sono due tecniche per eseguire delle buone macro, la prima e con l’uso del flash e la seconda sfruttando solo la luce ambiente.
Il flash viene usato principalmente per illuminare il soggetto, in particolare modo quando ci si trova in condizioni di scarsa luce che ci impedirebbe di eseguire uno scatto senza avere l’immagine mossa, vediamo in dettaglio le due tecniche fotografiche.
CON FLASH
Prima di tutto dobbiamo usare un vero obiettivo macro con rapporto di ingrandimento 1:1 e una reflex digitale.
La tecnica è piuttosto semplice, settiamo la fotocamera in manuale, settiamo poi il diaframma a 22 (che ci permette di avere una buona profondità di campo) e settiamo il tempo a 1/125 syncro flash, rimuoviamo l’autofocus dall’ottica o dal corpo macchina. Ora stabiliamo quale rapporto di ingrandimento vogliamo ottenere per la nostra fotografia, considerando che il rapporto 1:1 è riferito alla pellicola fotografica 35 mm, il che significa che un soggetto grande 36mm di larghezza e 24mm di altezza riempire tutta la nostra immagine. Le due immagini sopra hanno un rapporto di ingrandimento di 1:2 che significa che il soggetto (es: la farfalle) è grande la metà della vecchia pellicola 35mm (36mmX24mm). Il risultato di questa tecnica è che il soggetto è perfettamente illuminato ma lo sfondo è completamente nero e questo succede perchè la luce del flash illumina solamente il soggetto e non arriva ad illuminare lo sfondo perchè troppo distante, avendo settato una coppia tempo 1/125 e diaframma 22 la luce naturale non è normalmente sufficiente ad illuminare lo sfondo della nostra immagine. Avendo disabilitato il fuoco automatico, per eseguire un fuoco perfetto è necessario avvicinarsi e allontanarsi dal soggetto con tutta la macchina fotografica fino a vedere perfettamente a fuoco il punto che più ci interessa (es: gli occhi della farfalla) e scattare la nostra fotografia. Il risultato è garantito, la cosa necessita però di molta pazienza e perseveranza, perchè i soggetti non sono molto propensi a lasciarsi fotografare, in particolare modo le farfalle, ma se abbiamo perseveranza, cioè andiamo più volte sul campo a cercare farfalle, ci sarà il giorno che come per magia, la nostra farfalla si lascerà fotografare.
SENZA FLASH
La tecnica è più semplice di quella usata con il flash, l’unico problema che si presenta è la quantità di luce naturale che abbiamo a disposizione, se abbiamo tanta luce come nelle immagini sopra, possiamo eseguire belle immagini senza grosse difficoltà, se la luce è poca ci saranno probabili problemi di mosso, sia del soggetto sia del tremolio delle nostre mani. Dobbiamo considerare che il tempo di scatto dovrebbe essere almeno di 1/250 di secondo e il diaframma attorno al valore 8 o più, questo perchè con il tempo rapido (1/250) fermiamo i movimenti del soggetto e con il diaframma abbastanza chiuso (8), abbiamo il nostro soggetto a fuoco su più parti. Il risultato è di avere il soggetto in luce perfetta e lo sfondo sfuocato ed illuminato. Lo sfondo risulta sfuocato perchè utilizzando un diaframma non troppo chiuso (es: 8), la profondità di campo si aggira attorno a pochi cm e se l’ingrandimento è molto spinto può essere solo di pochi millimetri.